ALICE POLO

Non sembra vero, ci chiediamo quanto il tempo sia passato in fretta, eppure è arrivato il momento fatidico: SIAMO IN QUINTA RAGAZZI!! Dopo quattro lunghi anni di scuola superiore eccoci finalmente a un passo dal traguardo finale! Ci attende un anno ricco di gioie e dolori, la maggiore età, la patente, tante soddisfazioni, ma anche paure, incertezze e, ammettiamolo, tanta tanta ansia per l’esame di maturità… finalmente si apriranno le porte della nostra vita e potremo realizzare i nostri sogni, le nostre più grandi aspirazioni, nonostante le mille difficoltà. Sembrerà ridicolo e alquanto banale, ma è arrivato per tutti il momento di fermarsi a riflettere, tornare bambini e chiedersi: “CHE COSA VOGLIO FARE DA GRANDE?” Con la sola e fondamentale differenza che ora non possiamo più fantasticare sul nostro futuro, ma dobbiamo trovare un risposta concreta, che sarà decisiva per la nostra vita. E’ di fronte a questa domanda che spesso sorgono molti altri dubbi: Proseguire lo studio o entrare nel mondo del lavoro? Quale facoltà universitaria scegliere? E, soprattutto, sarò in grado di affrontare l’Università?… Mille domande e tanta indecisione, un mix di emozioni che ci accompagneranno durante questo ultimo anno di scuola superiore. A guidarci nella scelta, i ragazzi che hanno frequentato l’Istituto superiore D’Adda negli anni precedenti. Con molta disponibilità hanno rilasciato brevi interviste, che testimoniano la loro esperienza di studenti prima liceali e ora universitari.

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SIMONE DELVECCHIO

ETA’: 19

SCUOLA SUPERIORE: Amministrazione finanza e marketing (ragioneria)

CORSO DI STUDIO ATTUALE: Scienze del turismo e comunità locale

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTA FACOLTA’? Ho deciso di iscrivermi a questa facoltà perché racchiude la maggior parte dei miei interessi, ovvero lo studio delle lingue, della geografia, delle relazioni pubbliche, dell’arte e dell’organizzazione di eventi.

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? Studiando già economia aziendale per cinque anni di superiori, ora riscontro pochissime difficoltà per prepararmi all’esame rispetto ai miei compagni di corso che hanno frequentato altri indirizzi. Mi è stato d’aiuto aver conseguito durante la scuola superiore l’esame DELF e PET, grazie ai quali non dovrò dare gli esami di inglese e francese del primo anno. Consiglio a tutti, se ne hanno la possibilità di conseguire anche la patente ECDL, dato che oggigiorno la maggior parte delle facoltà lo richiedono, in modo da non ritrovarvi, come me, a doverlo conseguire durante gli studi universitari.

COSA AMI DI PIU’ DEL TUO CORSO DI STUDI? Sicuramente amo molto il modo in cui vengono svolte le lezioni e la possibilità di poter scegliere alcune materie. Sono felice del fatto che il mio attuale insegnante di economia aziendale sia riuscito a farmi apprezzare veramente questa materia, che per cinque anni di ragioneria ho praticamente odiato. Per il momento il corso che amo di più è geografia del turismo, penso sia la materia più interessante che fin ora io abbia mai studiato.

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LUCIA BRICARELLO

ETA’: 19

SCUOLA SUPERIORE: ITE Caimi (indirizzo amministrazione finanza e marketing)

CORSO DI STUDIO ATTUALE: Economia aziendale, indirizzo Menagement, internazionalizzazione e qualità (università di Firenze)

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTA FACOLTA’? Perché, amando molto economia aziendale, volevo continuare ad approfondire il corso di studio iniziato presso la scuola superiore e, soprattutto, il settore di Menagement internazionale.

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? La mia scuola superiore mi ha insegnato un metodo di studio ideale anche per l’università e ovviamente le esigenze da parte dei professori nei nostri confronti erano già rivolte agli studi futuri.

COSA AMI DI PIU’ DEL TUO CORSO DI STUDI? E’ solo l’inizio, quindi non ho ancora una materia preferita, ma adoro il fatto che all’Università si possa essere indipendenti, può sembrare strano, ma per ora ciò che preferisco è, appunto, l’indipendenza che si ha nel seguire le lezioni, essendo più di 250 ragazzi in aula ho imparato a prendere appunti e a cavarmela da sola!

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FRANCESCA BELLO      

ETA’: 19

SCUOLA SUPERIORE: ITC Caimi (ragioneria)

CORSO DI STUDIO ATTUALE: Scienze archeologiche, Università di Roma

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTA FACOLTA’? Ho scelto questa facoltà perché la storia antica mi ha sempre appassionato e quindi dopo cinque anni di ragioneria, ho deciso di dare spazio alla mia passione e approfondire lo studio di questa materia!

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? Ho scelto un corso di studio che è totalmente diverso rispetto alle superiori, quindi purtroppo potrò utilizzare pochi insegnamenti a mio favore, nonostante ciò la scuola superiore mi ha comunque permesso di acquisire un ottimo metodo di studio e posso dire di aver trascorso cinque anni fantastici grazie a professori disponibili, molto preparati e una classe molto affiatata.

COSA AMI DI PIU’ DEL TUO CORSO DI STUDI? Amo soprattutto la possibilità di partecipare attivamente a scavi e attività altamente specializzanti.

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ANNALISA RAMA

ETA’: 18

SCUOLA SUPERIORE: Liceo classico

CORSO DI STUDIO ATTUALE: Ingegneria, Politecnico di Torino

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTA FACOLTA’? Perché per me è molto stimolante, una sfida continua nel cercare, capire e scoprire nuovi problemi e soluzioni e, anche se per molti (soprattutto per coloro che frequentano il liceo classico) il fatto è inspiegabile, perché mi è sempre piaciuta la matematica!

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? Credo sia un po’ presto per dirlo, ma in linea di massima posso dire che i cinque anni passati mi hanno insegnato, oltre a ciò che ho studiato (e che purtroppo ricorderò solo in parte), un approccio allo studio o forse addirittura un modo di vedere le cose più aperto, la tendenza ad andare sempre al di là di ciò che si vede per capire la vera natura delle cose.

COSA AMI DI PIU’ DEL TUO CORSO DI STUDI? A questa domanda non saprei davvero rispondere ma spero che in futuro la risposta potrà coincidere con quella data alla prima domanda!

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LUCA VALSECCHI

ETA’: 19

SCUOLA SUPERIORE: Liceo classico D’Adda

CORSO DI STUDIO ATTUALE: Filosofia, presso Università degli studi, Torino

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTA FACOLTA’? Ho scelto la facoltà di filosofia per una “questione personale”, si tratta di un interesse che è nato essenzialmente da letture e approfondimenti personali.

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? La caratteristica più importante che questi anni di liceo mi hanno lasciato è stata senz’altro un solido metodo di studio, oltre ad aver aumentato la mia passione per l’antichità classica.

COSA AMI DI PIU’ DEL TUO CORSO DI STUDI? L’aspetto più interessante del mio corso di studi è vedere la varietà di interpretazioni (spesso polemica) tra i vari professori su medesimi argomenti.

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LAURA CAIRO

ETA’: 21

SCUOLA SUPERIORE: Liceo classico

CORSO DI STUDIO ATTUALE: Lettere classiche

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTA FACOLTA’? Ho deciso di frequentare questo corso perché ho sviluppato una grande passione per le materie classiche e umanistiche durante il liceo.

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? Il liceo mi ha aiutato molto, mi ha fornito le basi delle materie del mio corso di studi e un ottimo metodo di apprendimento.

COSA AMI DI PIU’ DEL TUO CORSO? Ciò che amo di più del mio corso di studi è il fatto che mi stia dando molti strumenti utili per l’interpretazione della realtà attuale pur partendo dallo studio del passato. Spesso si dice che il liceo classico sia inutile, incapace di trasmettere conoscenze utili per la vita, per quanto riguarda la mia esperienza posso davvero affermare il contrario: il liceo classico permette un’apertura mentale a 360°, che nella società odierna è, a mio parere, fondamentale.

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ANDREA PIAZZA

ETA’: 21

SCUOLA SUPERIORE: Liceo classico D’Adda

CORSO DI STUDI ATTUALE: Lettere moderne, indirizzo artistico teatrale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTO CORSO DI STUDI? Il mio è un percorso a dire il vero un po’ particolare. Il mio obiettivo sarebbe quello di riuscire a lavorare nell’ambito dello spettacolo dal vivo, nel teatro soprattutto, ma è un settore difficile, sia per le possibilità economiche-lavorative, sia perché la formazione passa attraverso scuole e accademie varie e posti molti limitati, senza un vero e proprio riconoscimento statale. Per questo ho creduto opportuno intraprendere, almeno in questi primi anni dopo il liceo, un corso universitario “canonico”, per arrivare a quel famoso pezzo di carta tanto sudato e tanto importante, che è la laurea! Nel frattempo frequento altri corsi e stage con teatri milanesi: è un doppio binario, ecco.

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? Il nostro D’Adda ci offre certo un’ottima preparazione su alcune specifiche materie mentre su altre magari “zoppica” di più…Senza dubbio però quello che conta, più che date, formule e declinazioni, è stato l’approccio serio e impegnato allo studio. Il liceo classico mi ha dato strumenti validi per pensare, affrontare situazioni complesse, oltre che, ed è l’aspetto secondo me più importante, la passione di alcuni professori, fondamentale per amare quello che fai. E poi, naturalmente, tutto il vulcanico mondo delle attività extrascolastiche: il “D’Adda” mi ha dato la possibilità di sperimentare molto e di affrontare tanti impegni, il che vuol dire sapersi organizzare anche per una futura vita all’università.

COSA AMI DI PIU’ DEL TUO CORSO? Il mio è un corso particolare: la laurea finale è in lettere moderne, ma mi consente di studiare molte materie appartenenti a beni culturali, come, per esempio, la storia dell’arte e il teatro. E’ un percorso peculiare della Cattolica e credo sia un punto di forza specialmente per chi, come me, vuole una formazione forte di base per poi dedicarsi all’ambito delle arti e del teatro!

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GIULIA COMETTI

ETA’: 22

SCUOLA SUPERIORE: Liceo classico D’Adda

CORSO DI STUDI:  Ho frequentato all’Università Ca’ Foscari di Venezia il corso di Laurea Triennale il Lingue, Culture e Società dell’Asia e dell’Africa Mediterranea, nome decisamente troppo lungo per indicare un corso di laurea improntato sullo studio di una prima lingua (cinese, nel mio caso), della cultura, società e storia ad essa relative ed infine una seconda lingua (arabo, nel mio caso), della quale però viene acquisita soltanto una base. Grazie all’assegnazione di una borsa di studio offerta dal mio ateneo ho potuto trascorrere il primo semestre del terzo anno a Pechino, città della quale mi sono innamorata, nella quale ho potuto migliorare il mio livello di lingua ed assaporare la società e la cultura cinesi. I mesi trascorsi in Cina mi hanno dato un’occasione di crescita unica. Grazie invece all’assegnazione di una borsa di studio Erasmus, ho avuto la possibilità di trascorrere il secondo semestre dello stesso anno in Spagna, a Barcellona. Cosa ci fa una studentessa di cinese in Spagna? Ciò che mi ha spinta a scegliere di intraprendere anche questa esperienza è stato il fatto che avessi un solo esame a separarmi dalla laurea e soprattutto la possibilità di imparare una lingua in più, lo spagnolo. In un semestre, nonostante le difficoltà iniziali (possedevo una base minima di spagnolo al momento del mio arrivo a Barcellona e non conoscevo minimamente il catalano, parlato anche nell’ambiente universitario), ho raggiunto un buon livello di spagnolo e condiviso esperienze con amici provenienti da tutto il mondo. Al momento frequento all’Università Ca’ Foscari il corso di Laurea Magistrale in Language and Management to China, nel quale è combinato lo studio della lingua cinese in ambito commerciale a materie inerenti il commercio internazionale, insegnate però in inglese. Pianifico di trascorrere anche il prossimo anno in Cina.

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? Quando ho iniziato l’università non ho potuto fare a meno di chiedermi: mi voglio laureare in lingue, quanto potrà essermi stato utile il liceo classico? Avrei dovuto frequentare l’indirizzo linguistico?  Con il tempo però, mi sono dovuta ricredere. Nello studiare il cinese (e, anche se meno dettagliatamente, l’arabo), lingue totalmente diverse da quelle europee, dotate di un loro sistema di scrittura e lettura, mi sono sentita riportata indietro nel tempo a cinque anni prima, quando la sfida era imparare le lettere dell’alfabeto greco, le declinazioni, le perifrastiche in latino, i paradigmi. In questo senso, il liceo classico mi ha dato la giusta base per poter avere il giusto approccio a questo genere di lingue (quelle orientali) che probabilmente un liceo linguistico, basato sul studio delle lingue europee, non avrebbe potuto darmi. Inoltre, fattore decisamente positivo è stata l’importanza che in questa scuola viene data allo studio della grammatica italiana, alla base dello studio di latino e greco, ma allo stesso tempo conoscenza fondamentale per potersi accostare allo studio di qualsiasi altra lingua. Quello che credo sia mancato negli anni di scuola superiore è la possibilità di venire a conoscenza delle opportunità di studio all’estero (quarto anno all’estero,…), aspetto che secondo me è ancora poco “pubblicizzato” in ambiente scolastico e che, durante un’età come quella che si ha durante le superiori (in cui non si possono ancora avere le idee chiare sul proprio futuro), ritengo sia uno stimolo che debba arrivare anche (soprattutto) dall’esterno. Sta a noi poi lasciarci guidare da cosa questo stimolo ci ha trasmesso. 😉

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LETIZIA FRANCOLI

ETA’: 22

SCUOLA SUPERIORE: Liceo classico D’Adda

CORSO DI STUDI: Finito il liceo mi sono iscritta alla facoltà di lingue e letterature straniere presso l’università Ca’ Foscari di Venezia, dove ho studiato russo e spagnolo. Nel corso della triennale ho avuto la fortuna (anche se in realtà non si tratta solo di fortuna: non è stato facile avere una media alta per entrare nei primi posti della graduatoria!) di poter frequentare un intero anno accademico presso l’università di Las Palmas de Gran Canaria, dove ho perfezionato il mio livello di spagnolo e vissuto un’esperienza indimenticabile. Inoltre, sempre tramite l’università, ho svolto uno stage lavorativo in una scuola di lingue a Barcellona, che mi ha permesso non solo di avvicinarmi al mondo del lavoro, ma anche di entrare in contatto con una realtà cosmopolita, nella quale ho imparato che le differenze culturali tra i popoli rappresentano una ricchezza inestimabile. Ora sto frequentando il primo anno di laurea magistrale in Language, Society and Communication presso l’università di Bologna e i viaggi che ho in mente e che spero di realizzare sono sempre più numerosi.

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? Quando mi sono iscritta alla facoltà di lingue in molti si stupivano della mia scelta poiché avevo frequentato il liceo classico e non il linguistico e pensavano che avrei incontrato numerose difficoltà, ma non è stato così. Al primo anno di università i professori sono consapevoli che alcuni studenti non hanno mai affrontato la materia e per questo iniziano da zero, in modo che tutti possano partire dallo stesso livello. Avendo già studiato al liceo due lingue complicate, il latino e il greco, non ero spaventata dallo studio del russo o dello spagnolo (sapevo che non potevano essere peggio di una versione di greco di Platone!). Il metodo di studio sviluppato nel corso degli anni di liceo classico mi ha permesso di affrontare tutte le materie universitarie senza problemi. Un aspetto che può apparire negativo della preparazione classica è che nel campo delle discipline scientifiche e soprattutto giuridico-economiche gli argomenti vengono trattati a grandi linee, fornendo agli studenti solo una visione generale. Questo rappresenta un punto di svantaggio per chi si iscrive ad una facoltà di ambito scientifico, ma il trucco consiste nell’impegnarsi duramente nei primi mesi così da acquisire dimestichezza e maggior sicurezza con le materie che ci risultano estranee e poi tutto il metodo di studio assimilato nel corso del liceo darà sicuramente i suoi frutti.

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GIULIA FERRARIS POTINO

ETA’: 20

SCUOLA SUPERIORE: Liceo linguistico

CORSO DI STUDIO ATTUALE: Scienze dei beni culturali (Facoltà di lettere e filosofia) presso Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano).

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTA FACOLTA’? Perché ho sempre desiderato lavorare in ambito artistico, il mio lavoro ideale sarebbe fare la guida turistica in un museo, mi permetterebbe di stare a contatto con le persone e, allo stesso tempo, trasmettere loro la mia passione per l’arte.

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? La mia passione per l’arte è nata alle scuole medie, continuando poi lo studio di questa materia alle superiori ho capito quale fosse la mia vera attitudine. Inoltre, il liceo linguistico mi ha permesso di apprendere ben tre lingue straniere, che sono fondamentali anche in ambito artistico (fate le certificazioni di lingua straniera, così potete non fare gli esami universitari di lingua!).

COSA AMI DI PIU’ DEL TUO CORSO DI STUDI? Il mio corso di studi propone discipline molto varie tra loro, ma sempre attinenti all’ambito storico-artistico, questo mi permette di esplorare più a fondo i vari settori e ambienti lavorativi nei quali le conoscenze artistiche possono essere applicate; inoltre, la preparazione dei professori è ottima, sono in grado di esporre le nozioni in modo esauriente e di trasmettere la loro passione a noi studenti.

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CLAUDIA MOLEMAN

ETA’: 21

SCUOLA SUPERIORE: Liceo linguistico D’Adda

CORSO DI STUDIO ATTUALE: Facoltà di scienze della comunicazione, media e pubblicità presso l’Università Iulm

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTA FACOLTA’? Ho scelto comunicazione media e pubblicità perché è attuale e moderna, non mi sarei sentita a mio agio nel frequentare una facoltà diversa dalla mia!

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? Al quinto anno, quando ho fatto la rappresentante d’istituto, ho capito di avere buone capacità organizzative e ho capito che era quello che avrei voluto fare nella vita. Organizzare feste, attività e assemblee per molte persone richiede molto impegno, ma la soddisfazione che si ha alla fine ripaga tutto lo sforzo. Sto studiando per diventare organizzatrice di eventi, magari nel mondo dell’arte e dello spettacolo e la comunicazione è la cosa più importante! Il liceo mi ha permesso di scoprire la mia vera attitudine e posso solo ringraziare i professori, che mi hanno accompagnato in questa scelta.

COSA AMI DI PIU’ DEL TUO CORSO DI STUDI? Amo il fatto che tutte le mie materie sono molto interessanti e attuali. Studio cinema, pubblicità, marketing… materie moderne ed estremamente coinvolgenti!

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LORENZO FILEPPO

ETA’: 20

SCUOLA SUPERIORE: Liceo linguistico d’Adda

CORSO DI STUDIO ATTUALE: Lettere moderne, profilo artistico-teatrale, Università Cattolica di Milano

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTA FACOLTA’? Ho scelto la facoltà di lettere alla luce dei miei interessi (letteratura, teatro, storia, arte), dal momento che, secondo il mio punto di vista, ognuno deve sempre seguire le proprie passioni, qualunque cosa faccia. Si tratta di una facoltà che apre la mente, fornendo una preparazione eterogenea e dando gli strumenti per comprendere il passato e riflettere sul presente.

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? Oltre a una buona preparazione di base, il liceo mi ha fornito un valido metodo di studio, che all’università è fondamentale per preparare alcuni esami molto impegnativi. La scuola superiore ha stimolato in me il senso della curiosità, la tenacia e soprattutto lo stimolo a perseguire i propri obiettivi.

COSA AMI DI PIU’ DEL TUO CORSO DI STUDI? Ciò che apprezzo di più del mio corso di laurea è sicuramente la varietà degli ambiti che va a toccare, dalla poesia alla pittura, dalla rappresentazione teatrale al cinema, nonostante essi abbiano un punto in comune: l’impegno che spinge l’artista a realizzare i capolavori che durano nel tempo.

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EDOARDO CASETTO 

ETA’: 20

SCUOLA SUPERIORE: Liceo artistico

CORSO DI STUDIO ATTUALE: Accademia delle belle arti di Brera

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTA FACOLTA’? Un professore mi ha insegnato scultura dal quarto al quinto anno, ha saputo insegnarmi cosa vuol dire la passione per l’arte e cosa vuol dire amarla, credo sia stato proprio grazie a lui se ho deciso di fare dell’arte la mia vita.

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? Ciò che mi è stato davvero utile è stato incontrare il mio professore d’arte, una persona fantastica, con un metodo di insegnamento unico, credo sia stato l’unico che sia riuscito a trasmettermi una passione così forte in cinque anni, grazie a lui sto facendo un percorso davvero bellissimo!

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MAURO CAMOSSO

ETA’: 19

SCUOLA SUPERIORE: Liceo artistico

CORSO DI STUDI ATTUALE: Scuola di restauro di Botticino

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTO QUESTO CORSO DI STUDI? Ho scelto questo corso di studi perché ho sempre amato l’arte e penso sia fondamentale preservarla in questi tempi, in cui è sempre meno valorizzata. Inoltre è un corso di studi molto valido, in una città che è a stretto contatto con l’arte.

IN CHE MODO LA TUA SCUOLA SUPERIORE TI HA PERMESSO DI AFFRONTARE AL MEGLIO L’UNIVERSITA’? Ringrazierò sempre il mio liceo, nonostante i suoi difetti. Mi ha permesso di conoscere il mondo del restauro, di poter salvare le opere d’arte, curarle, conoscerle… in un paese come l’Italia il liceo artistico è a mio parere molto utile… mi ha aiutato a sviluppare la mia manualità, perché arte non è solo dipingere o disegnare come tanti pensano, ma è anche creazione, spingersi sempre più oltre. Il liceo artistico mi ha insegnato tanto, tante cose e modi di fare che mi saranno utili per la vita; tutto questo è stato possibile soprattutto grazie a professori validi e qualificati che non smetterò mai di ringraziare.

COSA AMI DI PIU’ DEL TUO CORSO DI STUDI? Il mio corso di studi è molto impegnativo, ma fornisce un’ottima preparazione, uno studio dell’arte antica e moderna a 360° e un’apertura mentale molto ampia…Inoltre, ho imparato due caratteristiche fondamentali: la puntualità e la diligenza, mi è capitato spesso di dover consegnare un lavoro in determinati tempi, a volte davvero troppo brevi, con la necessità di passare una o più notti insonni (nel vero senso della parola!) … parlare ora di questo in proiezione dell’Università è ancora un po’ presto, ho iniziato da tre mesi, ma questi sono dei punti che ho già capito essere essenziali!