Ha portato in scena “Terra Promessa” nella sua città di origine Joyce Conte, studente della quinta liceo classico che ha reso il teatro l’obiettivo della sua vita. Parte della rassegna “QuaronAteatro“, dal palco del Salone Sterna la sua opera ha recentemente riscosso molto successo. A lui dunque la parola per raccontare questa esperienza.

“Terra Promessa”: lo spettacolo, scritto, diretto e recitato da me, è stato l’ennesimo successo: il pubblico ha seguito con molta attenzione, nonostante la difficoltà del tema, che richiedeva la capacità di andare oltre i propri pregiudizi e mettersi nei panni di persone dal colore diverso della pelle. Non sono mancate le lacrime e gli applausi, ma la soddisfazione più grande è stata la condivisione dei valori portati avanti da questo spettacolo: pace, solidarietà e ospitalità, contro i pregiudizi e il razzismo, purtroppo presenti nella nostra società. Gli attori sono stati meravigliosi, hanno lavorato duramente, si sono emozionati e hanno conseguentemente emozionato nuovamente il Salone Sterna. Invito la popolazione non solo di Quarona, ma di tutte le altre città, a partecipare sempre più numerosi a questi spettacoli, per riflettere insieme su questi temi caldi spesso fraintesi, potendo nel contempo godere di un teatro di qualità.

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Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo spettacolo non solo emozionante dal punto di vista della recitazione ma anche tecnicamente suggestivo, attraverso le scenografie (ideate da me e realizzate con l’aiuto di Dianora Ricotti e Maria Letizia Bertini, che ha presentato la serata), l’audio e le luci (opere del mio grande amico e tecnico Marco Pimazzoni). Ringrazio per le foto Camilla Zali e Franco Sandri; per il trucco e parrucco Luciana Lou Gallotta e Giada Bertone.

Vi ringrazio della vostra disponibilità.