LAURA MANCA
Ha frequentato il nostro istituto Barbara Pastorino, varallese che ha recentemente partecipato a “Rischiatutto“, storico telequiz di Rai3 un tempo condotto da Mike Bongiorno. E’ entrata nel programma con una grande passione, l’Odissea di Omero, e grazie alla sua conoscenza ne è uscita con 130mila euro.
Sorella di Francesca Pastorino, insegnante di teatro nel nostro istituto e attrice e fondatrice con Graziano Giacometti dell’associazione culturale “Mano d’opera”, oggi Barbara vive a Milano dove lavora come loyalty manager nel settore dell’elettronica. Dopo aver frequentato il liceo classico al D’Adda, si è infatti laureata in economia aziendale all’Università Luigi Bocconi, ma degli anni in cui traduceva dal greco con il suo vocabolario Rocci ha tanti bei ricordi. Non ha mai abbandonato la passione per la letteratura, senza dubbio anche grazie agli insegnamenti della Professoressa Lucia Rodi, che la campionessa di “Rischiatutto” tiene a mente con molto affetto.
Da qui la scelta di portare al telequiz uno dei due poemi omerici. «Non avevo mai letto l’Odissea per intero – racconta Barbara Pastorino-, fino a tre anni fa. In vacanza nello splendido scenario delle Isole Cicladi mi sono ritrovata a trascorrere molto tempo tra le sue pagine e alla sera, davanti a un bicchiere di vino con i miei compagni di viaggio, declamavo alcuni passi per trasmettere anche a loro tutta quella bellezza».
Dopo aver visto la pubblicità di Fabio Fazio, oggi alla guida del programma, che invitava a partecipare al gioco chiunque avesse qualche grande interesse, Pastorino si è iscritta al casting. Lei vive di passioni: «Nonostante il tempo sia poco e le distrazioni molte – dice-, cerco di portarle avanti tutte: i viaggi e la letteratura, il mondo dell’arte in qualità di pittrice e fruitrice di musei, mostre e pinacoteche ». Il suo lavoro infatti l’ha portata lontano dall’ambito classico-umanistico, ma l’amore per il sapere è rimasto e l’ex studentessa del D’Adda è riuscita a dimostrarlo anche in diretta tv.
«Partecipare a “Rischiatutto”? E’ stato un tuffo nel passato – continua la varallese-. Lo studio è uguale agli anni ’70, quando lo si vedeva in televisione in bianco e nero. Un po’ di timore per la diretta c’era, ma ero molto emozionata: tra tanti quiz in cui sono importanti il caso o la rapidità, questo richiede preparazione».
Dopo essere diventata campionessa, Pastorino è tornata in trasmissione giovedì, quando non ha avuto però altrettanta fortuna. Pur avendo giocato bene, non è riuscita a superare uno degli avversari, a cui ha dovuto quindi cedere il titolo. Un “encomio solenne per la passione e le conoscenze dimostrate sull’opera del poeta Omero” le è giunto però dalla sua città d’origine: è stata ricevuta in comune dal sindaco Eraldo Botta e dal consigliere Pietro Bondetti domenica, dopo un giro per le vie di Varallo a bordo del trenino natalizio con amici e parenti.
L’ex alunna dell’Istituto non è una novellina in fatto di telequiz. La sua esperienza è iniziata nel 2010: «Sono stata campionessa per tre sere a “L’Eredità” su Rai1- svela – senza però mai avere l’intuizione nel gioco finale della “ghigliottina”. In quel momento l’emozione gioca brutti scherzi». Nervi saldi invece a “Rischiatutto”, che hanno portato, anche se solo per una volta, a un risultato vincente.