MARGHERITA STEFANUTO

COSE CHE NESSUNO SA

Di me, di te, non c’è molto da dire.

Le cose che nessuno sa di noi

sono le più belle da sussurrare  al buio,

quando la notte scende,

quando si è soli

quando vorresti così tanto che tuo padre ti abbracciasse

e ti dicesse

almeno solo una volta sola

“ Ti voglio bene”

Le cose che nessuno sa

sono come  piume nel vento,

piccole foglie trasportate

dalla corrente dei nostri pensieri,

della nostra anima

della nostra sofferenza

che nessuno mai potrà sapere

perché la nascondiamo dietro ad una maschera sorridente,

o indifferente.

Le cose che nessuno sa

 sono quelle per cui tu piangi la notte,

di nascosto,

silenziosamente,

per non farti scoprire dai tuoi incubi.

Ma loro sanno già tutto.

Loro sanno sempre tutto.

I tuoi incubi ti conoscono,

sanno perché piangi.

Eppure tu li cacci via.

Piccole ombre di un passato quasi inesistente

che ti prendono gentilmente per mano,

le loro piccole e fredde mani di bambini,

e ti conducono verso il mondo reale

per farti capire che tua madre,

che a volte ti dice

“Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata”

spesso ti dice

“ Se io non andassi a lavorare, tu non andresti a scuola”

Le cose che nessuno sa

sono le ragioni per cui tu ti trucchi

ti tagli i capelli

ti mordi le mani

ti scaldi i piedi

e togli la pelle d’oca dalle braccia.

Le cose che nessuno sa

 semplicemente, avresti voluto più carezze e

parole affettuose

piuttosto che scappellotti

e litigate da parte dei tuoi genitori.

Avresti voluto non ascoltare quel litigio tanti anni fa.

Avresti voluto non aver trattenuto le lacrime.

Le cose che nessuno sa

sono le più difficili da ammettere

anche a se stessi.

Nessuno vede il tuo dolore,

nessuno penetra quella maschera,

nulla sembra scalfire quegli occhi di ghiaccio.

Fa male,

tanto male,

tenere dentro tutte queste

cose che nessuno sa.