ALICE POLO

Il tanto atteso 2017 è finalmente arrivato, accompagnato da buoni propositi e una ventata di ottimismo! A inizio anno, i problemi si affrontano con più leggerezza, animati da nuovi progetti, e i pensieri volano già alla stagione estiva, sognando viaggi esotici, tanto relax, e, soprattutto…un nuovo guardaroba! Anche per l’affascinante mondo della Moda il 2017 sarà un anno ricco di novità e in passerella si respirerà un’ondata di freschezza, o per meglio dire, di classicità!

Se durante gli anni passati, infatti, le più rinomate collezioni di moda si erano ispirate ai trend dello scorso secolo, riproponendo il tipico stile hippie anni ‘70 o i pantaloni a zampa, tormentone degli anni ‘90, le parole d’ordine del 2017 saranno: Medioevo e Rinascimento. Proprio così, avete letto correttamente. Avete sempre sognato di indossare abiti ampi, con le maniche a sbuffo, rasi e merletti? Non dovrete più aspettare Carnevale per liberare la fantasia, è la vostra grande occasione senza essere additate come fuori moda!

Il progetto creato dalle più alte case di moda farà la sua prima comparsa nelle Sfilate Primavera Estate 2017 e consiste in una fusione tra Moda e Arte Medio/Rinascimentale. Un’idea geniale, che ha lo scopo di promuovere la cultura artistica non solo sui banchi di scuola o nei musei, ma attraverso un mezzo di comunicazione, come la Moda, alla portata di tutti e seguita con passione da un vasto pubblico. Amate i dipinti di Raffaello ma non avete tempo e denaro per andare a visitare un museo? Nessun problema! D’ora in avanti i ritratti di Maddalena Doni Strozzi, la Dama col Liocorno e molte altre nobildonne dell’epoca vi daranno lezioni di moda direttamente a casa vostra. I soggetti dipinti da Botticelli e Pontormo tornano di moda nei volumi e nei tagli contemporanei; il noto marchio Rodarte e lo stilista Jacquemus danno vita ad abiti con sbuffi e spalle a palloncino, ispirate ai dipinti di Raffaello.

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Non solo la struttura degli abiti ma anche le textures si ispirano allo stile Rinascimentale: I broccati di Isabel Marant e Giambattista Valli ricordano il famoso abito con cui Bronzino ritrasse Eleonora di Toledo o quello di Elisabetta I d’Inghilterra; alcuni tessuti di Gucci, invece, traggono spunto dai ricami e dalla tappezzeria del XVIII secolo. Persino gli accessori indossati da Maria Antonietta tornano di moda tra le modelle di Sportmax e Cèline e, dal momento che ogni dama ha il suo cavaliere, anche la moda maschile ripropone, grazie al designer JW Anderson, le giacche dei soldati mercenari Lanzichenecchi.

Sembrerebbe quindi che, nonostante il ventunesimo secolo sia proiettato verso una nuova era tecnologica, dominata da computer e cellulari sempre più avanzati, il passato ritorni sempre ad ispirare le grandi menti del presente, come sinonimo di eterna bellezza.

Immagini tratte da http://www.iodonna.it/