MARGHERITA STEFANUTO

Anche quest’anno all’interno dell’ Istituto Superiore D’Adda si è tenuto il laboratorio teatrale sotto la direzione di Costanza Daffara, Graziano Giacometti e Francesca Pastorino.

Oltre a dedicarci agli esercizi di respirazione, occupazione dello spazio sul palco e improvvisazione, noi ragazzi abbiamo lavorato con impegno per tutta la durata dell’anno scolastico per portare in scena, il 5 giugno al Teatro Civico di Varallo, “La Cantatrice Calva”, testo di Eugène Ionesco e manifesto del teatro dell’assurdo.

Nonostante il copione risalga agli anni Cinquanta del secolo scorso, è ancora molto attuale: è una parodia dei costumi moderni, dell’aggrapparsi a banalità e convenzioni sociali che ci fanno dire tutto senza mai parlare di niente; emerge un’incomunicabilità di fondo che sfocia in un’assurda comicità basata sul non-senso che dà il via ad una risata liberatoria, perché, in fondo, a teatro si va per ridere di se stessi.

Il gruppo di quest’anno è fresco, vivace e nuovo, composto principalmente da ragazzi di prima liceo (Gloria Carmellino, Caterina Delvecchio, Alessandro Dema e Paolo Savia) e da due “veterani” del corso (Adriano Barberis Canonico e Margherita Stefanuto).

Martedì sera prima dello spettacolo sarà  consegnato al vincitore del concorso “Samuele Pezzotti” il premio messo a disposizione dalla famiglia; inoltre verranno consegnati attestati e premi agli alunni che si sono distinti nel Certamen Placidianum (gara di greco) e nella fase provinciale delle olimpiadi di matematica.

Vi aspettiamo il 5 giugno alle ore 21.00 al Teatro Civico di Varallo!