Mario Gianattasio
25 novembre: al D’Adda un’assemblea per sensibilizzare tutti verso una tematica importantissima, per lottare contro un problema grave che vede protagonisti gli esseri più stupendi che ci siano: LE DONNE.
Per molti trovare la donna giusta significa felicità, per altri tristezza con il passare del tempo, però sono sempre loro il perno portante della nostra vita.
Se sei un uomo, fermati e pensa cosa saremmo noi senza loro. Non molto credo: è come il miele con le api; ma attento perché loro sono il miele più pregiato. C’è però chi abusa di questa dolcezza, e qui entra in gioco la violenza, una cosa a dir poco crudele, una cosa ignobile, che abbassa l’uomo a livello infimo.
Vorrei che questi “cosiddetti maschi” fossero una donna per un giorno per capire sulla propria pelle cosa vuol dire subire violenza fisica e psicologica. Le donne violentate a volte diventano fragili e noi dobbiamo aiutarle a rialzarsi e farle sentire come delle regine, far capire loro che hanno tanto potenziale e che possono essere molto meglio degli uomini. Ricordate, un uomo che violenta non ama ma disprezza la donna.
Noi con questa giornata a scuola abbiamo voluto mobilitarci per distruggere la rabbia e il brutto sorriso che hanno sulla faccia quegli uomini ignobili, e dire che la donna va amata e non abusata; quindi io dico, anzi urlo: NO ALLA VIOLENZA CONTRO ALLE DONNE.