ADRIANO BARBERIS CANONICO
Colazione alle 7.30 e inizio delle lezioni alle 9: come si dice, il mattino ha l’oro in bocca e in questo caso gli sci ai piedi. Purtroppo la neve non permette sciate epiche, infatti è abbastanza ghiacciata da indurre cautela. Tuttavia il panorama è sempre magnifico e dall’alto della montagna si è aperta la vista della valle sottostante, coronata dai monti intorno. Le lezioni con i maestri sono terminate a mezzogiorno e, dopo il pranzo, subito alle due, di nuovo con gli scarponi ai piedi. Il pomeriggio ha reso le piste più tranquille: il sole ha infatti sciolto ed ammorbidito la neve dura. Alle quattro siamo stati liberi di continuare a sciare o di tornare in albergo in libertà. Raduno a cena per le venti. Poco dopo, la maggior parte dei ragazzi si è recata in un locale molto allegro sulla via principale e, a suon di musica giovane e balli scatenati, è terminata la seconda giornata.