MADDALENA BERTOLI

Buongiorno D’Adda!
Come ben saprete, in questi giorni è stato emesso un nuovo decreto regionale in cui viene deciso che la didattica verrà svolta solo ed esclusivamente online, ognuno da casa propria.
La scorsa quarantena ci ha colto impreparati: non sapevamo bene come funzionasse la didattica a distanza e ogni giorno, tra Google Meet, Calendar e Classroom, era una nuova sfida.
Con fierezza ora però possiamo dire: DAD non ti temiamo!
Nonostante ciò, il Gabbia-no ha voluto stilare una lista di consigli utili per vivere al meglio quest’esperienza, in attesa di rivederci tutti in classe.
1 .Partire con il piede giusto
Se le video-lezioni iniziano alle 8.15, ammettiamocelo, la maggior parte di noi si sveglia appena uno o due minuti prima, giusto in tempo per accendere il computer e aprire bene gli occhi. Questo comportamento, anche se ci consente di dormire qualche minuto in più, non fa sicuramente bene al nostro organismo che non ha il giusto tempo per assimilare energia e caricarsi come si deve.
L’ideale sarebbe alzarsi dal letto in tempo per mangiare una colazione nutriente e sostanziosa, necessaria in ogni caso, nonostante l’attività passiva di fronte al computer; poi occorre lavarsi la faccia con dell’acqua fresca per sembrare un po’ meno degli zombie e cambiare il pigiama sostituendolo con dei vestiti comodi e che ci facciano sentire a nostro agio.
La creazione di una routine piacevole ed utile può aiutare, in momenti come questo, a creare una percezione di normalità e benessere che ci permette di essere più positivi e motivati per la giornata.
2. Telefoni, tv e altre distrazioni
Avendo a portata di mano, e fuori dal radar visivo dei professori, tutte le nostre distrazioni preferite
(telefoni, televisione, Playstation, libri e altre innumerevoli cose), è molto semplice cadere in tentazione e ignorare ore e ore di lezioni per fare altro. Sul momento è il passatempo migliore del mondo, ma vi assicuro che quando dovrete recuperare pagine e pagine di spiegazioni ed esercizi da soli ve ne pentirete amaramente.
Per evitare sconvenienti di questo tipo, lasciate il telefono (o altre fonti di distrazione) in un’altra camera oppure in un luogo abbastanza lontano da voi, così che non sia costantemente a portata di mano. Il vostro rendimento scolastico vi ringrazierà!

  1. Mantenersi in movimento
    Stare seduti di fronte ad un schermo per sei o più ore al giorno può essere veramente dannoso
    alla nostra salute e alla nostra postura. Non possiamo farne altrimenti, però possiamo contenere i
    danni con alcuni semplici ma efficaci esercizi e movimenti; alla fine dell’articolo trovate alcuni esempi.
  1. Intervalli e pause
    Le lezioni, per non affaticare troppo gli studenti e non danneggiare la vista, durano
    obbligatoriamente 45 minuti. Questo ci permette di avere una pausa di almeno 5/10 minuti tra ogni
    materia e poi un intervallo di 15/20 minuti. E’ molto importante che questi momenti siano passati
    lontano da ulteriori fonti di luce blu, quella degli schermi per intenderci, in modo da permette alla
    nostra vista di riposare e riprendersi. Non siamo di certo qui a pretendere che nessuno guardi più il
    telefono per controllare chat, Instagram e commenti su Twitter, ma sarebbe giusto abituarci a
    predisporre alcuni minuti ad un riposo assoluto dei nostri occhi andando magari a parlare con i
    nostri famigliari, prendere una boccata d’aria fresca in giardino o semplicemente chiudere le
    palpebre e rilassarsi per qualche minuto.
  2. Pomeriggi all’aria aperta
    Dopo un’intera mattinata passata chiusa in camera, su una sedia piuttosto scomoda e davanti ai
    libri, la cosa migliore da fare è certamente stare all’aria aperta.
    Quando compiti e verifiche ce lo consentono, tenendo anche conto delle normative sul
    coronavirus, dovremmo cercare di passare il resto della nostra giornata svolgendo attività che
    amiamo, magari all’aria aperta e in compagnia delle nostre persone preferite (la mascherina mi
    raccomando!).
    Finché è possibile godiamoci queste giornate autunnali e la natura che ci circonda!

Sperando di rivederci tutti presto per i corridoi del nostro amato Istituto,