MARIA PERAZZI
La violenza sulle donne è un problema che attanaglia la nostra società da sempre; fin dai tempi più antichi le donne sono sempre state ritenute degli essere inferiori agli uomini, nei secoli la condizione della donna è senza dubbio migliorata ma purtroppo ancora oggi non si può definire la donna nella stessa condizione dell’uomo.
Ogni giorno i casi di violenza sulle donne aumentano sempre più, sembra un fenomeno inarrestabile.
Non limitiamoci però a pensare soltanto alla violenza fisica perchè sono molti altri i casi di violenza psicologica; essa infatti è pericolosa tanto quanto quella fisica. le urla: “Zoccola,non sai fare niente!, cucina!, pulisci!” sono ugualmente gravi.
Nella nostra mentalità infatti è compito della donna badare alla casa, pulire, stirare, lavare, cucinare, ma in base a cosa? Perché gli uomini non possono svolgere tali compiti?
È proprio una concezione sbagliata, in una coppia bisognerebbe suddividere i compiti, nessuno è più adatto di un altro in base al sesso.
Nonostante questo, molte donne in casa vengono anche picchiate,insultate o maltrattate perché secondo il proprio marito non hanno svolto questi compiti in maniera corretta; tutto ciò è davvero assurdo e inaccettabile. Il fondo viene raggiunto quando donne perdono la vita a causa della gelosia e della violenza del proprio marito; sono azioni imperdonabili, è disumano togliere la vita a una persona con cui,la vita, la si sta condividendo.
Anche nel mondo del lavoro la figura femminile nella maggior parte dei casi non viene valorizzata come meriterebbe: un manager su tre è donna e riceve un compenso inferiore del 33% rispetto a un uomo.
Sulla base di una stima mondiale una donna guadagna il 20% in meno di un uomo che svolge il suo stesso compito.
Le promozioni riguardano principalmente gli uomini, il matrimonio e soprattutto la maternità sono visti dal datore di lavoro come un enorme ostacolo. Purtroppo anche questo tipo di situazione può essere definita come una violenza nei confronti delle donne perché continuano a non poter avere gli stessi diritti del genere maschile, è un’ingiustizia.
Sembra che il mondo stia andando nella direzione di una completa uguaglianza tra generi; certamente noi donne lo auspichiamo profondamente, e credo che ogni donna abbia la speranza che un giorno davvero a casa, al lavoro e in ogni altra situazione non ci sia più nessuna differenza tra uomo e donna e che questi vengano valutati e scelti solo per le proprie capacità.
È giusto per tutti che uomini e donne competano alla pari per un posto di lavoro, è giusto per entrambi.