MARIA PERAZZI
La solitudine è l’esclusione da ogni rapporto di presenza o vicinanza altrui, un termine che spesso viene associato ad una sfumatura di significato negativa, ma, a ben rifletterci, probabilmente non sempre lo è. Non sempre infatti la solitudine è da interpretare come un motivo di sofferenza: può essere sfruttata come un momento per ritrovare se stessi, riscoprire alcuni valori che ci appartengono, per riflettere e soprattutto comprendere quanto le persone che ci circondano siano importanti oppure no.
TECNOLOGIA E SOLITUDINE
Nel mondo di oggi rimanere isolati purtroppo o per fortuna è sempre più difficile. Le nuove tecnologie ci permettono di vedere e sentire persone che si trovano dall’altra parte del mondo, accorciano incredibilmente le distanze. Fino ad un secolo fa tutti questi strumenti (tablet,pc,smartphone) erano solo immaginazione, rimanere isolati era semplice. Oggi siamo più fortunati, non siamo costretti a rinunciare a una bella chiacchierata con i nostri affetti anche se distanti migliaia di chilometri.
LA SOLITUDINE PER ME In questi ultimi due mesi, in cui, a causa del Covid-19, siamo stati costretti a rimanere nella nostra abitazione tutto il giorno, la solitudine non è più stata concepita come qualcosa di astratto ma è diventata realtà. Abbiamo dovuto imparare a fare i conti con lei, la solitudine, per due lunghi mesi; non è stato facile ma per alcuni aspetti utile.
Per quanto riguarda la mia esperienza, ho capito davvero molte cose a cui prima non dedicavo nemmeno un secondo del mio tempo, presa da tutti gli altri impegni. Ho sfruttato il mio tempo per stare di più con mia madre, che prima vedevo 30 minuti al giorno, e ho capito quanto gli amici, alla mia età, siano importanti. Tralasciando quest’ultimo periodo, non sono una persona che ama la solitudine, preferisco stare in mezzo alla gente, alle persone che amo; per questo aspetto del mio carattere, non avevo mai affrontato un periodo di solitudine così lungo, ritenendo che non fosse una condizione adatta a me. Oggi però posso dire che, nonostante io continui a preferire una vita piena di persone accanto a me, ho rivalutato moltissimo la solitudine.
SOLITUDINE E MOLTITUDINE
Solitudine e moltitudine sono due cose complementari: se sto bene con me stesso di conseguenza sto bene anche con gli altri. La solitudine ci aiuta a vivere in armonia con noi stessi, senza farci influenzare troppo dalle persone, ma non bisogna abusarne perché così facendo perdiamo i rapporti con gli altri, la moltitudine. La solitudine, infine, ci offre spunti straordinari per comprendere tutta la nostra vita in generale: se nella moltitudine siamo tutti più felici, nella solitudine siamo noi stessi. Come ci insegna Pirandello, noi tutti indossiamo delle maschere nel rapporto con gli altri che spesso offuscano alcuni tratti del nostro carattere, quando siamo soli invece siamo soltanto noi stessi senza trucchi.