MARIA PERAZZI

Al giorno d’oggi il concetto di patria è un argomento poco trattato in Italia; purtroppo nel nostro Paese questo senso di appartenenza sta svanendo sempre di più tra le nuove generazioni. I giovani ormai sono, a volte, costretti ad abbandonare il nostro Paese per trovare un lavoro e un maggiore benessere. L’Italia sta invecchiando sempre di più, quindi i ragazzi non si riconoscono nella società italiana. 

Ambizione sempre più diffusa tra le nuove generazioni non è  solo quella di viaggiare, bensì anche quella di studiare all’estero per poi non tornare: l’Italia continua così a perdere i suoi talenti. Nonostante questa diffusa nuova moda, però, ci sono anche altrettanti ragazzi che fortunatamente continuano a credere nel nostro Paese e cercano di sostenerlo sebbene a volte ne rimangano delusi.

Il vero e proprio patriottismo negli italiani che decidono di trasferirsi emerge quando si trovano nel loro nuovo Paese poiché, una volta stabilitisi in queste nuove realtà, iniziano ad avvertire diverse mancanze. E’ molto comune, infatti, il desiderio di tornare a casa il prima possibile o meglio il ritorno in Italia è sempre atteso e desiderato. Questo avviene perché in Italia si vive bene sotto vari punti di vista: il cibo e il clima sono ottimali, dettagli a cui prima di andarsene non si dà particolare importanza.

Altri Paesi, però, uno fra tutti la Gran Bretagna, nei secoli hanno sviluppato un patriottismo molto forte, hanno una mentalità molto diversa dalla nostra, credono profondamente che la loro patria sia la migliore e non abbia nulla da invidiare alle altre nazioni. A differenza di noi italiani, non sono convinti, almeno la maggior parte non lo è, che ci sia un Paese migliore dove vivere, esaltando la propria patria. Un altro esempio è rappresentato dagli  Stati Uniti d’America: gli statunitensi sono fierissimi della loro terra e sono uniti come popolo.

In tutto ciò un ruolo fondamentale lo gioca la storia poiché l’Italia è uno Stato che si è unificato molto tardi rispetto agli altri europei e questa unificazione ha impiegato diverso tempo prima di completarsi. Dunque, forse non abbiamo il patriottismo nel sangue perché non è radicato nella nostra tradizione; probabilmente questo sentimento non è mai stato veramente avvertito dalla maggior parte della popolazione. Io credo che il sentimento patriottico sia qualcosa di straordinario in grado di unire profondamente le persone. Mi auguro, infatti, che i giovani d’oggi non scelgano di intraprendere soltanto la strada di andarsene, ma prendano in considerazione l’idea di rimanere per lottare e migliorare questo popolo. Sarà sicuramente difficile e servirà molto tempo, ma non è scappando che vengono risolti i problemi, semplicemente non si vedono. Con questo discorso non voglio assolutamente sminuire coloro che intraprendono percorsi all’estero, anzi sono persone coraggiose e valide, ma dovrebbero sempre e comunque avere uno sguardo alla loro patria.