LESNA MARANETTO MATILDE

Manga

Il manga venne pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1972 in 82 episodi, in seguito
raccolti in nove volumi di circa duecento pagine ciascuno.
In Italia è stato pubblicato una prima volta nel 1983, in un’edizione colorata e con il finale
modificato.

Anime

La serie animata è composta da 40 episodi ed è stata prodotta nel 1979 dalla Tokyo Movie
Shinsha. La serie ha riscosso molto successo in Italia, sia nella prima versione, intitolata
semplicemente Lady Oscar, sia nella versione Mediaset (sempre più censurata) degli anni
’90, intitolata Una Spada per Lady Oscar.

Trama

La serie racconta la storia dei protagonisti scendendo in modo avvincente nel dettaglio storico della Rivoluzione del 1789.
Oscar François de Jarjayes nasce nel giorno di Natale del 1755: è la sesta figlia femmina del generale François Augustin Reynier de Jarjayes (nobile francese realmente esisito). Stanco di avere figlie femmine, decide di crescere la figlia come se fosse un maschio, per “poter dare alla famiglia una discendenza”. Il Generale addestra Oscar all’uso delle armi e la prepara per una vita militare. Il suo unico amico è André Grandier, nipote della governante: i due ragazzi crescono insieme e tra di loro si instaura un rapporto fraterno nonostante la differenza di classe. A 14 anni Oscar viene nominata comandante della Guardia Reale: il suo primo compito è scortare al cospetto del Re di Francia la giovane Maria Antonietta. La ragazza rimarrà fortemente affascinata da Oscar, anche dopo aver saputo da una damigella che in realtà si tratta di una donna.
La giovane Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena (figlia dell’imperatrice d’Austria Maria Teresa) viene promessa sposa al delfino di Francia Luigi Augusto (nipote del re Luigi XV e futuro re col nome di Luigi XVI), ma suo cugino il duca d’Orleans trama per ucciderlo ed usurpare il trono. Oscar sventa molti complotti che mirano ad uccidere i due principi, guadagnandosi la stima e l’amicizia di Maria Antonietta. Scortando la regina Oscar è presente all’incontro tra Maria Antonietta e il conte svedese Hans Axel von Fersen, del quale entrambe le donne finiscono per innamorarsi.
Alla morte del Re, Maria Antonietta e Luigi XVI diventano sovrani di Francia e, poiché si sono diffusi pettegolezzi su una relazione tra Fersen e Antonietta, il conte abbandona il paese per

non far scoppiare uno scandalo sulla novella regina, e si arruola per andare a sostenere i rivoluzionari d’America. Dalle strade di Parigi, Rosalie e Jeanne arrivano a corte per strade diverse: sorelle da parte di padre (un Valois, nobile decaduto) vivono con la madre di Jeanne nella miseria. Jeanne riuscirà a farsi adottare da una nobildonna che poi ucciderà dopo aver preparato un falso testamento a suo favore; Rosalie, decisa a vendicarsi di una donna d’alto ceto che ha accidentalmente ucciso la sua matrigna investendola con la carrozza, cerca di avvicinarsi a Versailles per trovare l’assassina e vendicarsi. Viene aiutata ed ospitata da Oscar, della quale, scambiandola per un uomo, s’infatua. Al ritorno di Fersen dall’America, Oscar gli rivela il suo amore e lui, già innamorato della regina, si allontana nuovamente dal paese; vedendola soffrire, André le rivela di amarla, ma lei lo respinge e prende la decisione di lasciare la Guardia Reale; è dunque il suo secondo, Girodel, a chiedere a suo padre di poterla sposare, ma Oscar rifiuta.
Nel frattempo Jeanne Valois de la Motte ha tentato di truffare la regina e viene condannata a essere marchiata a fuoco come ladra, senza riuscire a discolparsi accusando Maria Antonietta. Oscar, intanto, assume il comando della Guardia Nazionale a Parigi, dove per starle vicino si arruola anche André, che però nel frattempo è rimasto cieco da un occhio. Coinvolti nel turbine della rivoluzione, Oscar e André finalmente si confidano il reciproco amore, ma entrambi moriranno di lì a poco: Andrè sarà colpito il 13 luglio, mentre Oscar, già debilitata dai primi sintomi della tubercolosi, cadrà durante i tumulti dell’assalto alla Bastiglia.
L’epilogo della storia è raccontato dai protagonisti superstiti, cioè Alain (soldato della guardia amico di Andrè), Rosalie e suo marito Bernard (l’ex Cavaliere Nero, il giornalista amico di Robespierre). Alla presa della Bastiglia seguiranno la fine della famiglia reale e la fuga ideata dal conte di Fersen, l’ascesa al potere di Robespierre e Saint-Just e la loro successiva caduta, la condanna a morte e la decapitazione del Re e della Regina e racconteranno come quest’ultima pensasse a Oscar fino all’ultimo momento, realizzando una rosa con della stoffa dedicata alla protagonista.

Personaggi storici

non far scoppiare uno scandalo sulla novella regina, e si arruola per andare a sostenere i rivoluzionari d’America. Dalle strade di Parigi, Rosalie e Jeanne arrivano a corte per strade diverse: sorelle da parte di padre (un Valois, nobile decaduto) vivono con la madre di Jeanne nella miseria. Jeanne riuscirà a farsi adottare da una nobildonna che poi ucciderà dopo aver preparato un falso testamento a suo favore; Rosalie, decisa a vendicarsi di una donna d’alto ceto che ha accidentalmente ucciso la sua matrigna investendola con la carrozza, cerca di avvicinarsi a Versailles per trovare l’assassina e vendicarsi. Viene aiutata ed ospitata da Oscar, della quale, scambiandola per un uomo, s’infatua. Al ritorno di Fersen dall’America, Oscar gli rivela il suo amore e lui, già innamorato della regina, si allontana nuovamente dal paese; vedendola soffrire, André le rivela di amarla, ma lei lo respinge e prende la decisione di lasciare la Guardia Reale; è dunque il suo secondo, Girodel, a chiedere a suo padre di poterla sposare, ma Oscar rifiuta.
Nel frattempo Jeanne Valois de la Motte ha tentato di truffare la regina e viene condannata a essere marchiata a fuoco come ladra, senza riuscire a discolparsi accusando Maria Antonietta. Oscar, intanto, assume il comando della Guardia Nazionale a Parigi, dove per starle vicino si arruola anche André, che però nel frattempo è rimasto cieco da un occhio. Coinvolti nel turbine della rivoluzione, Oscar e André finalmente si confidano il reciproco amore, ma entrambi moriranno di lì a poco: Andrè sarà colpito il 13 luglio, mentre Oscar, già debilitata dai primi sintomi della tubercolosi, cadrà durante i tumulti dell’assalto alla Bastiglia.
L’epilogo della storia è raccontato dai protagonisti superstiti, cioè Alain (soldato della guardia amico di Andrè), Rosalie e suo marito Bernard (l’ex Cavaliere Nero, il giornalista amico di Robespierre). Alla presa della Bastiglia seguiranno la fine della famiglia reale e la fuga ideata dal conte di Fersen, l’ascesa al potere di Robespierre e Saint-Just e la loro successiva caduta, la condanna a morte e la decapitazione del Re e della Regina e racconteranno come quest’ultima pensasse a Oscar fino all’ultimo momento, realizzando una rosa con della stoffa dedicata alla protagonista.

Personaggi storici

non far scoppiare uno scandalo sulla novella regina, e si arruola per andare a sostenere i rivoluzionari d’America. Dalle strade di Parigi, Rosalie e Jeanne arrivano a corte per strade diverse: sorelle da parte di padre (un Valois, nobile decaduto) vivono con la madre di Jeanne nella miseria. Jeanne riuscirà a farsi adottare da una nobildonna che poi ucciderà dopo aver preparato un falso testamento a suo favore; Rosalie, decisa a vendicarsi di una donna d’alto ceto che ha accidentalmente ucciso la sua matrigna investendola con la carrozza, cerca di avvicinarsi a Versailles per trovare l’assassina e vendicarsi. Viene aiutata ed ospitata da Oscar, della quale, scambiandola per un uomo, s’infatua. Al ritorno di Fersen dall’America, Oscar gli rivela il suo amore e lui, già innamorato della regina, si allontana nuovamente dal paese; vedendola soffrire, André le rivela di amarla, ma lei lo respinge e prende la decisione di lasciare la Guardia Reale; è dunque il suo secondo, Girodel, a chiedere a suo padre di poterla sposare, ma Oscar rifiuta.
Nel frattempo Jeanne Valois de la Motte ha tentato di truffare la regina e viene condannata a essere marchiata a fuoco come ladra, senza riuscire a discolparsi accusando Maria Antonietta. Oscar, intanto, assume il comando della Guardia Nazionale a Parigi, dove per starle vicino si arruola anche André, che però nel frattempo è rimasto cieco da un occhio. Coinvolti nel turbine della rivoluzione, Oscar e André finalmente si confidano il reciproco amore, ma entrambi moriranno di lì a poco: Andrè sarà colpito il 13 luglio, mentre Oscar, già debilitata dai primi sintomi della tubercolosi, cadrà durante i tumulti dell’assalto alla Bastiglia.
L’epilogo della storia è raccontato dai protagonisti superstiti, cioè Alain (soldato della guardia amico di Andrè), Rosalie e suo marito Bernard (l’ex Cavaliere Nero, il giornalista amico di Robespierre). Alla presa della Bastiglia seguiranno la fine della famiglia reale e la fuga ideata dal conte di Fersen, l’ascesa al potere di Robespierre e Saint-Just e la loro successiva caduta, la condanna a morte e la decapitazione del Re e della Regina e racconteranno come quest’ultima pensasse a Oscar fino all’ultimo momento, realizzando una rosa con della stoffa dedicata alla protagonista.

Personaggi storici

Nella trama appaiono molti personaggi realmente esistiti; alcuni di questi sono:
Maria Antonietta d’Austria
Luigi XVI di Francia
Luigi Filippo II, Duca d’Orleans
Hans Axel von Fersen
Maximilien Robespierre
Louis Saint-Just
Jacques Necker
François Augustin Reynier de Jarjayes
Jeanne Valois de la Motte

Al seguente link troverete l’articolo completo, con un’altra interessante recensione dell’anime ”Il Tulipano Nero”