LAURA MANCIN, CHIARA BRAGGION
Vi siete mai chiesti quali siano i segreti di bellezza della regina, come si stata capace una fanciulla così giovane a stravolgere la moda francese e non solo e chi sia stata la sua musa ispiratrice?
La nostra intervistatrice di Vogue France ha raccolto per voi in un’intervista alla regina stessa molte informazioni che risponderanno alle vostre curiosità!
-Vostra Altezza Reale, com’è nata la vostra passione per la moda? È qualcosa che coltivate da prima del vostro arrivo a Versailles?
-Devo dire che ho avuto la fortuna di avere come madre Maria Teresa D’Austria che badò sempre molto alla cura di me e delle mie sorelle, insegnandoci fin dalla tenera età a dare importanza alla nostra immagine. Addirittura si assicurava che in sua assenza la nostra tata ci pettinasse quotidianamente i capelli e seguisse ogni passaggio nella nostra preparazione.
Tuttavia quando lasciai Vienna per trasferirmi a Versailles non badavo molto a queste cose, tanto che mia madre spesso mi scrisse lettere esortandomi affinché tornassi a prendermi cura del mio aspetto,
sottolineando l’importanza che avesse l’immagine per la figura della regina di Francia.
“Vi prego, non lasciatevi andare alla trascuratezza; non si confà alla vostra età e ancor meno alla vostra condizione; essa porta con se sporcizia, sciatteria…”.
Col tempo ho iniziato ad appassionarmi a questo mondo e, se prima ero io a prendere come esempio le altre dame, ora i ruoli si sono invertiti.
- C’è stato qualcuno o qualcosa in particolare che vi ha ispirata e portata a diventare una vera e propria icona dello stile?
Innanzitutto mi sono state molto utili le abitudini che seguivo già a Vienna e i consigli di bellezza di una mia lontana nonna, che tuttora seguo. Poi una delle persone che mi sono state d’ispirazione qui a Versailles è senza dubbio la duchessa di Charltres, Luisa Maria Adelaide di Borbone, da cui presi ispirazione per le mie acconciature sontuose e talvolta bizzarre, note soprattutto per il fatto che siano molto elevate (talvolta raggiungendo il metro di altezza). L’intenzione iniziale della duchessa era di chiedere all’acconciatore una sorta di blasone (uno stemma) che si potesse indossare e su cui esibire le iniziali del marito, padre e suocero, e inserendo ciocche di capelli di ognuno di essi. Questa scelta non è da considerarsi come una dimostrazione d’affetto, bensì aveva lo scopo di comunicare ai nobili della corte che lei fosse imparentata con uomini potenti. Per quanto io le adori, devo ammettere che siano davvero pesanti da portare, e per il mio parrucchiere personale, Léonard-Alexis Autié, molto difficili da creare!
- E quali acconciature venivano utilizzate prima della vostra influenza?
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