Sara Sogno

Giovane coppia gay si suicida dopo aver postato l’addio sui social

L’Armenia sembra rimanere un passo indietro al resto del mondo quando si parla di diritti per le persone omosessuali. Ne è un esempio il caso di Arsen e Tigran, due giovani cittadini di Yerevan, che, dopo aver pubblicato su Instagram le loro ultime foto insieme, scrivendo “Happy Ending”, Lieto Fine, si sono buttati dal ponte Davtashen.

L’odio e la violenza quindi sembrano vincere ancora sull’amore; infatti, dopo questo terribile gesto, numerosi sono stati i commenti ancora più terribili, volti a giustificare la morte dei due ragazzi in quanto gay, e ancora incoraggiano anche altre persone omosessuali della città a seguire il loro gesto.

L’Armenia non è però l’unico paese ancora ostile ai diritti Lgbtqia+, ma è un esempio che dimostra che l’omofobia uccide, a differenza di quanto sostengono alcuni politici in Italia, ed è quindi fondamentale promulgare una legge che tuteli questi diritti.

Ci racconta questo fatto l’associazione “Pink Armenia”, che da anni si batte per la tutela della comunità omosessuale. Questa ci dice infatti che (cito direttamente le loro parole) “la coppia avrebbe scelto di suicidarsi per via dei sentimenti di colpa, paura, autocolpevolezza e vergogna dovuti all’atteggiamento della società nei confronti del proprio orientamento sessuale e della propria identità di genere”.

L’associazione lancia infine un appello alla comunità, per fare in modo che le foto di Arsen e Tigran ritraggano per davvero un “Lieto Fine”.